04/03/2016 – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il 31 maggio 2016 il nuovo Conto Termico (DM 16/02/2016).
Ma cos'è il nuovo Conto Termico?
E' una misura incentivante che mette a disposizione 900 milioni di euro all’anno (700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche) per interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Dal punto di vista ideologico non c'è niente di diverso rispetto alla vecchia edizione. Le novità sono la previsione di un catalogo di prodotti prequalificati (a cui le aziende e i professionisti citati in questo blog hanno contribuito con le loro installazioni in questi ultimi 3 anni) che renderanno più semplici le procedure di valutazione delle domande di incentivo, e la possibilità che le Pubbliche Amministrazioni trasformino le loro sedi in edifici a energia quasi zero.
La novità più interessante riguarda le Pubbliche Amministrazioni, che potranno prenotare e utilizzare una parte dell’incentivo (30%) nel momento in cui individuano l’intervento da realizzare, anche prima di aver appaltato i lavori.
Il budget del Nuovo Conto Termico
A disposizione ci sono 900 milioni di euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche. L'incentivo è spalmato in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni. I tetti massimi, indicati nella Tabella 5, sono differenziati in base al tipo di intervento, alla potenza dell'impianto e alla zona climatica in cui il lavoro è realizzato.
Quando l’incentivo non supera i 5 mila euro, sarà corrisposto in un’unica rata sia ai privati sia alle Pubbliche Amministrazioni.
Nuovo Conto Termico, quali incentivi per la Pubblica Amministrazione
Le Pubbliche Amministrazioni (non i privati) potranno richiedere gli incentivi per gli interventi di:
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti utilizzanti generatori di calore a condensazione;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione di Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili;
- trasformazione in “edifici a energia quasi zero”;
- sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti;
- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation), di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Per incentivare la produzione di energia termica da rinnovabili e ricomprendere gli interventi realizzati sugli edifici di grandi dimensioni, la taglia massima degli impianti passa da 1 MW a 2 MW per i sistemi a pompa di calore e da 1000 metri quadri a 2500 metri quadri per gli impianti solari termici.
L’incentivo sarà pari al 65% dell’investimento per la trasformazione in “edificio a energia quasi zero” e sostituzione dei sistemi di illuminazione con dispositivi efficienti. È inoltre previsto un incentivo pari al 50% per gli interventi di isolamento termico delle superfici opache realizzati nelle zone climatiche E e F (nelle altre zone è pari al 40%). Se all’isolamento termico delle superfici opache si abbina la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, sarà riconosciuto un incentivo pari al 55% a entrambi gli interventi.
Le spese per le diagnosi energetiche e la redazione dell’Attestato di prestazione energetica (APE), richiesti per la trasformazione in edificio a energia quasi zero e l’isolamento termico delle superfici opache saranno incentivate al 100%.
Nuovo Conto Termico, gli incentivi per privati e Pubblica Amministrazione
Sia i privati sia le Pubbliche Amministrazioni potranno fare domande per:
-int. 2A- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
-int. 2B- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
-int. 2C- l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento o teleraffrescamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 metri quadri, è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;
-int. 2D- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
-int. 2E- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistente esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Inoltre rimane sempre la possibilità di eseguire un MULTI INTERVENTO che compre la combinazione di 2 o più interventi indicati tra i precedenti!!!
Le semplificazioni del nuovo Conto Termico
È stata eliminata l’iscrizione ai registri per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, elettriche o a gas, e caldaie a biomassa con potenza termicasuperiore a 500 kW.
Per snellire la compilazione della scheda-domanda, il Gestore dei Servizi energetici (GSE) redigerà una lista di prodotti idonei con potenza termica fino a 35 kW e 50 metri quadri per i collettori solari per i quali si può usufruire di una procedura semiautomatica. Acquistando i prodotti della lista, l’operatore potrà accedere a un iter semplificato per la compilazione della scheda domanda, in cui non sarà necessario indicare i dati relativi alla descrizione dell’apparecchio.
Sarà inoltre possibile utilizzare una modulistica predeterminata per la presentazione della domanda e saranno ammesse modalità di pagamento online e tramite carta di credito per attestare le spese sostenute. Gli incentivi saranno erogati in 90 giorni, la metà del tempo rispetto ai 180 giorni della precedente versione.
I commenti alle modifiche apportate
Il provvedimento completa il quadro degli incentivi anche a supporto delle tecnologie più efficienti per la climatizzazione invernale degli edifici.
RICORDIAMOCI PERO' CHE ENTRERA' IN VIGORE SOLO IL 31 MAGGIO E GLI EFFETTI SI AVRANNO SULL'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI DA AGOSTO 2016!!!
Con il nuovo conto termico risultano maggiormente avvantaggiate le stufe biomassa, le piccole caldaia a biomassa, i solari termici domestici e le pompe di calore per e abitazione, con l'incentivo che sarà erogato in tempi più rapidi ed in un'unica soluzione.
Per quel che riguarda le caldaie tra i 24 e i 35 kW a biomassa il nuovo conto termico non pota significative modifiche, l'incentivo viene erogato nella stessa misura, solo il primo acconto arriva in un tempo più breve.
Per quel che concerne il solare termico, le variazione sono volte ad incentivare i prodotti più efficienti, aumentare il contributo e poter far accedere la maggior parte degli interventi al pagamento in un'unica soluzione.
Per quanto riguarda in particolare le pompe di calore, è stata riconosciuta la precedente debolezza dell’incentivo, rispetto al costo di investimento sostenuto, e quindi prevista la revisione dei valori del coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta Ci.
I consigli agli incerti
Per chi, tra i privati, vuole fare i lavori incentivati dal conto termico mi sento di dare dei consigli su quando effettuare i lavori:
- int. 2A farsi fare i preventivi in questi mesi (Marzo, Aprile) ed effettuare i lavori da Maggio o Giugno se abitate comuni in fascia climatica E o F, ESEGUIRE I LAVORI SUBITO se state in zona climatica A, B, C, D;
- int. 2B - stufe o caldaia sotto i 20 kW fare i preventivi in questi mesi (Marzo, Aprile) ed effettuare i lavori da Maggio o Giugno; mentre per caldaie sopra i 20 kW ESEGUIRE I LAVORI SUBITO perchè tanto non ci saranno variazioni significative ed avrete già la prima rata di incentivo versata sui vostri conti correnti ai primi giorni di Agosto;
- int. 2C - per pannelli solari piani ESEGUIRE I LAVORI SUBITO, per pannelli solari sottovuoto o solar cooling fare i preventivi in questi mesi (Marzo, Aprile) ed effettuare i lavori da Maggio o Giugno;
- int. 2D - fare i preventivi in questi mesi (Marzo, Aprile) ed effettuare i lavori da Maggio o Giugno;
- int. 2E - fare i preventivi in questi mesi (Marzo, Aprile) ed effettuare i lavori da Maggio o Giugno;
Per tutti questi interventi sono già contattabili:
-ing. Andrea Vergani, ( andrea.vergani@gmail.com )
-Buildopia Divisione Energia, ( roberto.danieli@buildopia.it )
- Solarbayer Italia, ( info@solarbayer.it )
- Moretto Impianti ( gianmarco.moretto@alice.it )
- Cerpelloni Giovanni caldaie e climatizzazioni ( info@cerpelloni.com rif. Michele)